Probabilmente la lezione è che non esiste un modo unilaterale di guardare alle cose e che l’immobilità è quanto di più lontano ci sia dalla verità. Nel cercare di dare nuovi significati anche agli abiti si può imparare da Margiela che una giacca non sempre ha bisogno delle maniche e che la sera può essere fatta di un corpetto di pizzo di seconda mano, sminuzzato, tagliato, scomposto e poi ricomposto.
Cappotto sartoriale rubato dall’armadio di mio nonno
“Artisanal” Top Martin Margiela
Leggings American Apparel
Scarpe Kurt Geiger
Lùcia indossa:
Abito corto Martin Margiela
Scarpe Kurt Geiger
Accessori Miu Miu
Modella: Lùcia Mèszàros – Das Models Agency – Milano (Italy) www.dasmodels.com
Foto Nils Rossi
Make-up Valentina Marchetti
Styling Francesca TheDummy