Libertà e leggerezza, sono i due temi intorno ai quali si articola la nuova collezione P/E 2026 di Maria Calderara, che verrà presentata il 23 settembre 2025 alle ore 18.30 nell’omonimo spazio di Via Lazzaretto 15 a Milano. VIA LACTEA è un progetto lirico e visionario, ispirato alla poetica dell’artista giapponese Satoshi Hirose (Tokyo, 1963).
Designer raffinata e collezionista appassionata, Calderara non è nuova alle incursioni nel mondo dell’arte. A partire dal 2022 infatti, si è confrontata con nomi storicizzati (Gianni Pettena, Luca Maria Patella, Antonio Scaccabarozzi, Piero Manzoni) e artisti contemporanei (Eugenio Tibaldi) per la realizzazione di capsule collection in cui si fondono arte e design, costante ricerca e attenzione ai materiali e alle texture.
Per la prossima stagione, la scelta è ricaduta su un autore multimediale che si esprime attraverso una vasta gamma di linguaggi e materiali: dalle installazioni agli interventi ambientali, dalla performance alla scultura, dalla fotografia al disegno. E se Hirose indaga il movimento, il cambiamento, l’instabilità, l’indefinito, l’arbitrario e l’effimero, Calderara traduce quei concetti in materia viva, in abiti e gioielli che invitano la donna all’incontro con sé stessa e con le possibili, molteplici declinazioni della sua identità. Tra i due universi, quello dell’arte e quello della moda, un dialogo intimo (nel senso di intima armonia tra le cose) e sintonico, alieno da descrizioni oggettivanti, ricco di riferimenti simbolici e di suggestive allusioni.
Il punto partenza di tutto il lavoro è il bozzolo, elemento caro all’artista, qui interpretato come metafora di rinascita e trasformazione. Un bozzolo che si schiude per dare vita a una creatura nuova, aerea, pronta a esplorare il mondo con una valigia piena di meraviglia e un taccuino fitto di appunti. Ogni capo è infatti un racconto, una piccola narrazione, parte interscambiabile di un tutto che ha la forma del globo, una storia polifonica in cui confluiscono frammenti di viaggi, tracce, segni e memorie di culture diverse.
Ecco allora le bustine di tè cucite tra due strati di tessuto, che lasciano la loro impronta su top e camicie lunghissime. Abiti oversize arricchiti da bolli ed elementi organici blu cuciti a mano. Gonne fluide e leggere, realizzate con cieli stampati tratti dallo Sky Project di Hirose. In aggiunta, l’iconico e irrinunciabile “puppet dress”, ricamato con perle e sfere in una rilettura tessile della serie Tama. In giapponese Tama è, infatti, una sfera preziosa: perla, anima, spirito del linguaggio. E ancora, accessori-scultura come collane in filo metallico e perle diverse, piccoli cosmi da indossare. Anelli realizzati con collage di cieli di carta fatti a mano a Venezia, punto d’incontro tra Oriente e Occidente, sono affiancati ad anelli di pietra impreziositi da foglia d’oro che ne esalta l’unicità.
A proposito di leggerezza, Calvino sosteneva che la pesantezza, l’inerzia, l’opacità del mondo sono tutte qualità che si attaccano subito alla scrittura se non si trova il modo di sfuggirle. Ma si attaccano facilmente anche alla moda. E allora, per scampare allo sguardo della Medusa, alla lenta pietrificazione del mondo, Calderara e Hirose ci invitano a puntare gli occhi verso la Via Lattea, immaginando di volare oltre le nuvole. Non è un caso che i cieli della serie Sky Project – Il tuo cielo è il mio cielo vengano appuntati su camicie fluide. Come fossero pensieri, mappe emotive, geografie da esibire sul petto, essi ci ricordano che l’atto quotidiano del vestirsi è, in fondo, un atto di risignificazione della porzione di invisibile che si annida tra le pieghe della nostra esistenza.
Per l’occasione, Satoshi Hirose realizzerà un’installazione site-specific che, unitamente ad una selezione di opere d’archivio, sarà accessibile al pubblico sino al 30 settembre 2025
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Cover story: (left) Untitled (Universal flag)_02, 2011 (detail) 9.5 x 43 cm. Acrylic color, ink, pigment on Japanese paper Photo: Tartaruga | Collection of the artist © 2025 Satoshi Hirose All Right Reserved – (right) Circle dress hand-painted with tiny white spots and varying holes to create a starry night effect featuring the milky way. Each piece is on-of-a-kind creation.
