É ricaduta su Tamara Repetto (Genova, 1973), artista dalla sensibilità raffinata e dal percorso poliedrico, la scelta del Premio Casati di quest’anno. Per la quarta edizione, l’autrice ha realizzato l’opera “Undici” traendo ispirazione dall’antico pomander, scrigno segreto di fragranze, custodito nei secoli da corti e aristocrazie per proteggere il corpo e lo spirito con essenze preziose quali l’ambra grigia e il muschio.
Il cuore pulsante di questa iniziativa si colloca nella Tenuta Casati, un luogo ameno immerso tra ulivi secolari, sospeso tra la terra e il mare. Qui, in un contesto carico di suggestione e memoria, ogni anno il concorso, frutto della sinergia tra GDA – Associazione Italiana per l’Arte, la Maison Casati e partner selezionati, svela una nuova Ampolla d’Artista, un simbolo di creatività e innovazione che si affianca all’olio EVO della Tenuta, esaltandone l’eccellenza.
“Un tappo d’artista per un olio d’eccellenza – spiega Repetto. Tutta la mia produzione è centrata sul rapporto uomo-natura, quindi questo progetto mi ha molto stimolata. Ho pensato ad un tappo veramente speciale, che potesse unire l’arte alla natura e al mondo dei profumi, dato che uno dei miei media preferiti è proprio il profumo. Fattore che mi lega fortemente a Casati”.

Artista multiforme, come ama definirsi, Repetto utilizza nella sua pratica l’elemento olfattivo, quello sonoro, le dimensioni cinetiche, il disegno, la tecnologia e l’artigianato. Ama sovrapporre linguaggi diversi che diventano “atti seduttivi” per il pubblico, che interagisce con il suo lavoro in modo intimo e intenso. I suoi “congegni estetici” creano nuovi alfabeti espressivi che hanno come filo conduttore le tematiche legate alla natura, con la quale stabiliscono un dialogo che ha la funzione di sublimare, sottolineare e risvegliare il nostro senso di appartenenza al “sistema terra”.
“Il tappo d’artista é realizzato in bronzo giallo lucido dall’Atelier Glix – racconta l’autrice. Il colore che ricorda l’oro, attiva l’emozione dello sguardo che si posa sul filo d’olio, l’oro delle olive. L’olio elemento primordiale e sacro, dialoga con il tappo profumato, dando vita a un’esperienza sinestetica in cui arte, natura e fragranza si intrecciano in un unicum raffinato e visionario”.
Ad impreziosire ulteriormente questa creazione, la fragranza n.11 Casati percepibile all’interno del tappo con un accordo dolce e boisè, un inebriante connubio che celebra il nettare sacro. Questo profumo si fa evocativo del numero 11, simbolo esoterico, legato all’energia creativa, all’intuizione, alla sensibilità, portale per la realizzazione dei desideri, nonché data di nascita dell’artista.