ANTONINI

Un sentimento di bellezza assoluto e concreto, stretto nell’abbraccio di anelli, bracciali, collane, orecchini e pendenti. Razionale e pragmatico, ma anche romantico e sinuoso. Rigore geometrico. E fluido gioco.

Antonini, prestigiosa azienda di diamanti e pietre preziose, nasce a Milano nel 1919 e diventa nel tempo un marchio storico di alta gioielleria riconosciuto in tutto il mondo per il design innovativo che lo contraddistingue. Creazioni sofisticate, frutto di ricerca e passione, interamente realizzate in Italia, proprio a Milano capitale della moda e del design, con lavorazioni artigianali sinonimo di estrema qualità.

Il nuovo lusso oggi pare essere questa artigianalità, il recupero di una maniera di pensare e produrre che porta alle origini, in contrasto con un’attitudine produttiva votata solo ai grandi numeri. La ricerca del lusso è nel dettaglio che rende riconoscibile il valore intrinseco dell’oggetto, legato alla sua creazione, alla sua unicità, legato alla preziosità del saper fare.

Gioielli contemporanei ispirati alla tradizione italiana e capaci di reinterpretare l’heritage con un design nuovo e accattivante, una contaminazio che esplode le possibili articolazioni tra elementi eterogenei. Raffinatezza estrema, sperimentazione, uso sapiente di diamanti bianchi e neri insieme a diamanti con sfumature insolite dai toni champagne e cognac, trattamento al rodio nero o grigio con finiture opache: un universo di seduzione e di rivelazioni luminose. L’urgenza del sublime che non scivola mai nel territorio accidentato dell’ostentazione.

La donna a cui penso quando disegno un gioiello” dice Sergio Antonini attuale Direttore Creativo dl brand, “è una donna di gusto che sceglie un oggetto per il suo valore intrinseco, non per il marchio che rappresenta, né per il piacere di esibirlo. È una donna istruita, raffinata, sicura di sé e spesso appassionata di arte, che sceglie i gioielli di Antonioni per sognare, ma anche per premiarsi con un oggetto di indiscusso valore grazie ai materiali utilizzati e all’eccellente lavorazione.”

A superare la dicotomia arte-moda per ragionare in termini di cultura visuale contemporanea, come orizzonte condiviso nel quale rintracciare i meccanismi di funzionamento delle due discipline, la scelta di collocare il proprio showroom a Palazzo Borromeo a Milano, nella meravigliosa Sala degli Affreschi, illustrata nel 1400 dal pittore Michelino da Besozzo, aprendo così al pubblico uno spazio di grande prestigio e mai reso fruibile in precedenza.

Sulla scorta di tutte queste suggestione la mise en scène ha preso forma dentro la cornice del Castello di Montanaro, luogo magico, luogo di sorprese che si apre al meraviglioso degli scatti realizzati con la tecnica analogica dal fotografo Giancarlo Fabbi. Visioni polimorfe degli occhi e dell’anima capaci di alimentare sogni e desideri in una visione armonica e riconciliante con la bellezza.

Antonini – web siteFacebookInstagram

Crediti:

Foto Giancarlo Fabbi  – web siteFacebookInstagram

Make up Federica Gibertini 

Location Castello di Montanaro (Piacenza)  – Instagram 

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