Il 22 settembre, in concomitanza con la Milano Fashion Week, Spazio Lima presenta September Issue, nuova mostra dell’artista svizzero Tobias Kaspar (Basilea, 1984. Vive e lavora tra Rina e Zurigo). Il progetto espositivo si compone di tre elementi interconnessi, che indagano il tema della moda, quello della diffusione dell’immagine, l’identità istituzionale e la cultura giovanile. Questa tappa milanese costituisce il quattordicesimo capitolo di un’opera iniziata nel 2014 e in continuo divenire, dal titolo Biography Collection. Un lavoro il cui obiettivo è quello di restituire un ritratto del luogo ospitante, a partire dagli abiti donati dalle persone che formano il contesto sociale.
Per questa edizione, Kaspar e Spazio Lima hanno lanciato un’open call chiamando a raccolta abitanti del quartiere, conoscenti e soggetti gravitanti a diverso titolo intorno all’istituzione non-profit di Via Benedetto Marcello 2, nata come luogo di ricerca e sperimentazione multidisciplinare, affinché donassero un loro abito, ancora in uso e apprezzato. Una volta rimosse le etichette e sostituite con nuove che identificano i vestiti come parte dell’iniziativa, la Biography Collectionsarà allestita in modo che il pubblico possa non solo visitare l’installazione, ma anche decidere di appropriarsi di qualcuno dei suoi componenti.
Per attivare la collezione, l’artista ha collaborato con un gruppo di giovani di Milano, chiamati a partecipare alla sfilata che avrà luogo all’aperto alle ore 19 dello stesso giorno. Una performance dal vivo nata con l’idea di dare enfasi al carattere immersivo del progetto ed esaltare il suo legame con l’ambiente che lo ospita, ma anche con la città e i suoi abitanti.
A fare da contrappunto concettuale, il terzo segmento della mostra: una serie fotografica di Kaspar incentrata su alcuni capi di Off-White, il brand fondato da Virgil Abloh. Gli abiti, caratterizzati da riproduzioni di dipinti di Caravaggio, generano una collisione tra canoni storico-artistici, streetwear contemporaneo e branding globale. Le foto dell’artista non si limitano a documentare l’iconografia, ma si concentrano su pieghe, cuciture, etichette e tessuti, come tracce di usura e produzione. Gli oggetti, così riqualificati come immagini di second’ordine, diventano meta-pitture che stimolano la riflessione su questioni legate alla mercificazione, alla riproduzione e al destino culturale delle immagini.
Con September Issue, attraverso pratiche collaborative, poetica della circolazione e riconfigurazione del concetto di autorialità, Kaspar propone un ritratto multisfaccettato di Milano, capitale della moda e città plasmata da stili, memorie e identità diverse. Un’occasione per riflettere su ciò che indossiamo, ciò che regaliamo e ciò che portiamo con noi.