LA NUOVA EDIZIONE DI VINARTE CELEBRA LE DONNE

È La Speranza al Femminile il tema scelto quest’anno per la XV edizione di VinArte, la rassegna ideata da Giuseppe Leone, che ne è anche il Direttore Artistico, con alla guida della Sezione Fotografia la curatrice Azzurra Immediato. Dal 4 al 10 agosto, presso Borgo Antico, Guardia Sanframondi (BN) e nella cornice della kermesse Vinalia, riparte la manifestazione tra le prime di arte diffusa nel Sannio, format apprezzato e ripreso in molte altre località. Eppure la capacità di rinnovarsi è sempre forte, precisa Leone. “C’è un momento, nella vita di ogni progetto, in cui non basta più proseguire. Si avverte, invece, la necessità di trasformare. Dopo quindici anni di VinArte – un percorso che ha saputo crescere, reinventarsi, radicarsi – ho sentito che il tempo era maturo per un cambiamento profondo. Non un cambio di rotta casuale, ma una scelta consapevole: affidare l’intera XV edizione alla visione femminile. Non per includere, ma per rigenerare”.

Protagoniste di questa edizione le pittrici e scultrici Tonia Erbino, Gabriella Gaeta, Stefania Ianniello, Margherita Palmieri, Mariapia Saccone, Maria Carolina Siricio, Angela Tammaro, insieme alle fotografe Iole Capasso e Anna Rosati, accompagnate dal reporter Francesco Garofano. A dialogare con le artiste invitate, anche nel 2025, il lavoro progettuale di Carmine Carlo Maffei e del suo atelier Pietre Vive. Si tratta di una scelta prevalentemente al femminile, che contempla sguardi di autrici in dialogo diretto ed indiretto, anche grazie ad una residenza artistica, un progetto laboratoriale, frutto di quella capacità generatrice che è il senso più primigenio dell’Arte: fecondare per donare senso all’interpretazione e alla comprensione della realtà, secondo grandi novità per il pubblico che segue e conosce VinArte.

© Francesco Garofano, VinArte 2025

“Attivare lo sguardo, pensare per immagini e dar vita ad un flusso che, attraversando la materia del visibile, si nutre della tensione del concetto Spes contra Spem. È nell’arte delle donne che la speranza si fa forma, presenza, resistenza silenziosa. La fotografia, come scrittura di luce, raccoglie questo impulso e lo trasforma in memoria sensibile, gesto politico e visione rigenerante” suggerisce Immediato accogliendo le esponenti della Fotografia di questa edizione che, tuttavia, presenta una piccola eccezione: la presenza di un reporter. Unico punto di vista maschile nella rassegna a raccontare mediante il suo obiettivo la speranza che appartiene e guida l’umanità, in un mondo sempre più complesso, cupo ed ingiusto.

VinArte si conferma appuntamento unico per chi desidera immergersi in un crocevia culturale in continua espansione, celebrando la diversità e costruendo una comunità fondata sulla condivisione e sul rispetto reciproco. È in questo spazio di incontro e creazione che l’arte trova la sua vera essenza, rinnovandosi e riscoprendosi in ogni istante, tra suggestioni extramoenia o del genius loci. Luoghi speciali del Borgo Antico di Guardia Sanframondi, da Palazzo Marotta Romano, icona della fotografia, al cuore pulsante di VinArte e Vinalia, alla Chiesa dell’Ave Gratia Plena e la sua Sagrestia sino al Monte dei Pegni e non soltanto, una cartografia che si anima secondo una volontà dell’arte di innervarsi nelle architetture del tempo

Cover story: © Anna Rosati, Porto up down, 2018

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