MADE IN ITALY

MI SONO VESTITA D’OMBRA 

Ho imparato che certa creatività non la puoi sfiancare. Che ci sono persone tenacemente attaccate alle proprie abilità, alle proprie magie e vanno avanti nonostante tutto. L’ho imparato dalle voci che mi hanno accompagnata in questo viaggio virtuoso dentro un’Italia fatta con le mani. Fatta a mano. Fatta di tessuti, di ricami, di lana, di pietre preziose. Di notti a pensare. Di giorni a cucire. Per dare forma netta ai pensieri. Per custodire dentro volumi cangianti i sogni. Ho imparato che la poesia sa tradursi in ricamo quando a recitarla è Federico Blasutti, un giovane pieno di talento e determinazione (www.thedummystales.com/the-dummy-meets-federico-blasutti/). Versi di eleganza che non conosce le costrizioni del tempo accelerato della moda, rime baciate da un’allure che non vuole prostrarsi, a dispetto di tutto (www.thedummystales.com/wearing-federico-blasutti/). Ho ascoltato storie di viaggi e di vita, ho girato come rapita intorno al Mondo volando sulle parole di Sonja Tagliavini. E parevano l’incantesimo di certi cantastorie. Per poi immergermi di nuovo in angoli dal fascino segreto, come segreta è la bellezza di questo nostro Paese (www.thedummystales.com/la-cucitoria/). E ho conosciuto due donne, due amiche, Cristina Del Buono e Stefania Casacci, unite dallo stesso simbiotico creare (www.thedummystales.com/sartoria-vico/). Forti delle loro convinzioni nel tracciare certe linee rette capaci di coniugare moda e design. Forti delle loro passioni nel trasformare certi fili di lana, retti anche quelli, in maglie da contorni come nuvole. In uno spazio onirico in cui sanno convivere ciò che è metodo e ciò che fluttua, rigore e libertà insieme (www.thedummystales.com/italian-quality-knitwear/). Dentro ogni storia il suo valore. Questo l’insegnamento più grande. Che non è soltanto il valore della pietra, del bijoux, del gioiello, come bene mi han mostrato Federica e Francesca Zanier (www.thedummystales.com/francina-bijoux/). Il valore è nella cura, nella dedizione, nella ricerca. Quella per la materia, per i tessuti, per le cose. Quella per le persone, per i rapporti, per gli altri. Dentro ogni storia la sua invenzione, tutta italiana verrebbe da dire. Perché è un’invenzione che si inventa, che sa conciliarsi con questi tempi che van di fretta nella fretta di trovare nuovi spazi, nuove forme, nuovi codici identitari anche nell’arte. Un’ urgenza che Basezero ha saputo bene intercettare immaginando forme nuove di fruizione delle opere (www.thedummystales.com/basezero-larte-che-cresce-con-te/). Dentro ogni storia una storia di ricchezza. Dentro ogni racconto un racconto di bellezza. Italiana.

Foto di Nils Rossi

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