#FOTOGRAFIA DI MODA NEGLI ANNI CINQUANTA E SESSANTA

In occasione della settimana della moda milanese Mondadori Portfolio, l’agenzia fotografica del Gruppo Editoriale Mondadori, apre per la prima volta al pubblico il suo archivio fotografico esponendo nello Showroom Alidem – L’arte della fotografia 50 opere che costituiscono il corpo di una esclusiva mostra dal titolo La donna allo specchio.

Le fotografie di moda scattate negli anni ’50 e ’60 da grandi nomi quali Mario De Biasi, Marisa Rastellini e Elsa Haertter, che all’epoca lavoravano per le testate del Gruppo, messe a disposizione fino ad oggi da Mondadori Portfolio solo ad uso editoriale, diventano in occasione di questa esposizione Fine Art.

Un percorso di grande impatto estetico che ricostruisce per mezzo delle immagini i cambiamenti in atto nella società e si fa testimone della acquisita consapevolezza della figura della donna e del suo nuovo ruolo di protagonista.

E’ il Secondo Dopoguerra e l’Italia prova a risollevarsi dalle macerie del conflitto. Vibra un grande desiderio di rinascita, le idee sono in fermento, le novità si susseguono e la moda non fa che registrare e poi amplificare le trasformazioni culturali in atto e il forte impulso di emancipazione femminile. Funge da specchio rispetto alle rivoluzioni che incombono, paradigmi che mutano, come muta il significato dell’abito che da elemento costrittivo si fa elemento espressivo dell’individualità e da pezzo unico realizzato su commissione diventa prodotto replicabile. E’ questo il momento storico in cui si afferma il valore delle collezioni come insieme di elementi riproducibili in serie.

La fotografia dal canto suo non fa che assecondare questa trasformazione epocale restituendo e evidenziando con i suoi scatti una donna che nutre ambizioni diverse e che anela a una diversa libertà mentre cammina fiera e sola per le strade metropolitane.

Sono 4 gli ambiti rispetto ai quali si articola il percorso della mostra.

Il nucleo centrale è costituito dal tema Femminilità posata – Femminilità al naturale e ritrae le modelle immortalate dall’obiettivo fotografico in pose sinuose, eleganti e raffinate. Pur variando luoghi e contesti, la fissità dell’immagine diventa il denominatore comune.

Astrazione. Abiti e accessori protagonisti dà risalto a abiti e accessori dalle forme geometriche tipiche di quegli anni.

Stile Cleopatra prende spunto dal colossal del 1963 che ha per protagonista Liz Taylor e la decreta assoluta icona di stile.

In passerella pone l’attenzione sulle sfilate di moda che diventano veri e propri eventi mondani, occasioni per incontrarsi e ammirare le nuove collezioni indossate dalle modelle.

Oltre alle 50 limited edition, in mostra anche 15 immagini di cover storiche della rivista Grazia quale esempio di stampa specializzata legata alla donna, capace di narrare una femminilità più libera e contemporanea. Nato nel 1938 per mano dell’editore Mondadori, il periodico si impone presto all’attenzione del pubblico per la sua capacità di creare stili e tendenze, strumento di osservazione attento del ruolo che la moda esercita rispetto al mondo femminile.

Una mostra che è anche enunciazione sociale perché le immagini, e gli abiti e le donne che dalle immagini emergono, racchiudono in sé la sfera dell’individuo ma anche quella della società cui appartengono, riflettendo, come solo uno specchio sa fare, quel preciso momento storico – culturale che intercorre tra le decadi ’50 e ’60.

La mostra “La donna allo specchio. Fotografia di moda negli anni Cinquanta e Sessanta è visitabile (e le stampe sono acquistabili) presso lo Showroom Alidem, a Milano in Via Galvani 24,  fino al 30 settembre 2016.

In copertina: Giorgio Lotti, Modelle sfilano a Palazzo Pitti, 1967 (per la sezione In passerella)

Elsa Haertter, Una modella indossa un elegante abito di organza di Pierre Cardin, 1964 (per la sezione Astrazione: abiti e accessori protagonisti)

Elsa Haertter, Una modella indossa un elegante costume da bagno, 1957 (per la sezione Femminilità posata – Femminilità al naturale)

Marisa Rastrellini, Una modella con un’acconciatura in stile egizio indossa un abito estivo con mantello, 1962 (per la sezione Stile Cleopatra)

Copertina di Grazia, 1949