MEGMIURA, SAZANKA IL FIORE DELL’INVERNO

La seduzione dell’impermanenza. La bellezza irregolare. L’estetica dell’indefinito. La natura gloriosa. Il valore poetico di un fiore, la camellia sasanqua che sboccia sul finire dell’autunno.

Tutti i capisaldi della tradizione culturale e artistica nipponica, oltre che i temi fondamentali della sua estetica, sottendono la nuova collezione FW/18-19 del brand giapponese MEGMIURA. Insieme al ricordo di un tempo passato, l’immagine del Sazanka, il fiore invernale che cresceva nel giardino della nonna grazie alle sue cure e al suo amore. E’ la vaporosa transitorietà della bellezza racchiusa negli alberi in fiore da cui i petali si staccano sempre troppo in fretta. Un rimpianto lieve, una nota di struggimento, un senso di nostalgia che permette di fare tesoro di quello che è stato e invita a guardare avanti con slancio e spirito di innovazione.

“Nostalgia… che cos’è? Sepolti nel profondo dei miei ricordi disegni che risvegliano scenari e paesaggi nostalgici. La neve soffice e pura che cadeva sui fiori Sazanka. Questa immagine dell’infanzia è ancora viva nella mia memoria, è l’immagine dell’inverno in Giappone.”

Il sentimento della natura che freme e gioisce con le stagioni, la sua vitalità e spiritualità e l’armonia delle cose che ne consegue suggeriscono l’utilizzo del motivo floreale che diventa così il tratto saliente di questa nuova collezione. Simbolo di una poetica che esalta la caducità delle cose perché è intrinseco ai fiori, allo splendore delle loro corolle, l’essere di breve durata e la loro condizione è del tutto uguale a quella degli uomini. Gli uni e gli altri vincolati al continuo mutare di tutte le cose.

Dal rapporto con la natura anche l’amore per la materia, i materiali e la materialità degli oggetti. L’uso dei tessuti tradizionali giapponesi insieme alle moderne tecniche di taglio laser serve a imprimere l’immagine della neve sui fiori amplificando così la tensione emozionale di una femminilità allusiva invece che descrittiva, sentimentale invece che razionale, nemica della simmetria e del perfezionismo.

“Voglio realizzare progetti nuovi che preservino le radici della nostra cultura e ne migliorino la sostanza, accostando elementi tradizionali a tecniche di lavorazione innovative e creando silhouette originali.”

Sono trascorsi cinque anni da quando la designer Meg Miura ha fondato l’omonimo brand e la sua avventura creativa si arricchisce, anno dopo anno, di ulteriori stimoli e felici sperimentazioni.

Una concezione estetica che pur fedele all’identità e alla ricchezza culturale del proprio Paese sa essere flessibile, aperta, attenta alle sollecitazioni che vengono dall’esterno e le sa fondere creando un contrappunto raffinato e, a volte, appena percettibile.

 MEGMIURA FW/18-19 collection, web siteFacebookInstagram

 

 

 

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