RIGENERAZIONE, LA MOSTRA DI FRANCESCA LOLLI

Si impongono con immediatezza e grande forza comunicativa le immagini in movimento dell’artista Francesca Lolli che a Milano, allo Spazio Kryptos dal 27 al 30 giugno prossimi, inaugura la mostra RiGenerazione.

La volontà di espandere, grazie al linguaggio visivo, gli scenari di una ricerca capace di creare squarci percettivi a conferma che il video è senza dubbio una delle più innovative e vitali forme di arte contemporanea, veicolo alternativo d’accesso a informazioni e punti di vista critici e mezzo d’espressione estremamente duttile.

Due le opere in mostra in questa occasione. Si parte al piano superiore della Galleria con RI-GENERAZIONE (2017), una video performance che tratta del valore salvifico e rigeneratore del suolo terrestre muovendo da una serie di riflessioni che trovano fondamento nel Libro della Genesi che definisce la terra “materia prima”, ma anche nel Libro dei Mutamenti (I-CHING) che parla della forza ancestrale del femminile che accoglie, nutre, protegge o ancora nelle credenze delle popolazioni antiche che associavano la terra al corpo di una Dea dispensatrice di energia, salute e prosperità.

Nella video performance è proprio con la terra, la materia dalla quale deriva e alla quale tornerà, che una donna va a curare le proprie ferite ed è proprio da quelle stesse ferite che nasceranno dei fiori.

Francesca Lolli, RI-GENERAZIONE (2017) - Backstage photo Jin QuianQuian - Special Effects Giulia Riccardizi

Il lavoro è stato presentato per la prima volta a Roma il 20 giugno scorso presso la sede FAO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) nell’ambito della mostra “Heart and Soil”, curata da Giusy Emiliano, parte della campagna di comunicazione Global Soil Partnership che ha lo scopo, anche creando connessioni con l’arte contemporanea, di focalizzare l’attenzione di tutti sulla questione della responsabilità ambientale.

Al piano inferiore della Galleria THE RED RITUAL (2016) un’opera in fieri, come la definisce la stessa Francesca Lolli, che ha per oggetto il ciclo mestruale, ancora oggi uno dei tabù della nostra società: motivo di vergogna, di imbarazzo e addirittura di peccato in alcune culture. Nata come performance durante la quale l’artista cuciva una grande coperta formata da assorbenti con un filo rosso dello stesso colore del sangue, assume in questa specifica occasione forma di installazione.

Francesca Lolli, THE RED RITUAL (2016) - Photo Fabrizio Gnoni

Il sangue e il suo significato simbolico, generatore e rigeneratore di vita come hanno evidenziato recenti ricerche antropologiche facendo emergere quanto il ciclo mestruale e il corpo femminile fossero importanti al punto da venire considerati sacri.

Due opere che indagano, da due prospettive differenti, la forze ancestrale e generatrice del femminile e confermano l’autenticità del percorso di una artista la cui pulsione, l’urgenza di dire, produce risultati sempre significativi e suscita visioni sempre più ampie, ricche e complesse grazie alla sua capacità di sondare nel profondo.

Francesca Lolli, THE RED RITUAL (2016) - Photo Fabrizio Gnoni
In copertina: Francesca Lolli, RI-GENERAZIONE (2017) - Backstage photo Jin QuianQuian - Special Effects Giulia Riccardizi

La mostra di Francesca Lolli “RiGenerazione” è a Milano allo Spazio Kryptos, Via Panfilo Castaldi 26, dal 27 al 30 giugno 2017.

Vernissage martedì 27 giugno dalle ore 19.30 alle ore 21.30 alla presenza dell’artista.

Credits: RiGenerazione, video performance 2017 Dur: 05:53 – di Francesca Lolli

Cinematographer Marco Valerio Carrara – Special Effects Giulia Riccardizi – Costume Designer Mikro – Photographer Jin QuianQuian – Supervisor Massimo Palmieri – Catering Anna Burico, Francesca Ferraguzzi – Thanks to: Filippo Ciccioli, Nicoletta Graziani, Mauro Zugarini.

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