A RIMINI TORNA LA BIENNALE DEL DISEGNO 

Torna a Rimini, fino al 28 luglio, la quarta edizione della Biennale del Disegno, dal titolo “Ritorno al Viaggio, dal Grand Tour alla fantascienza”, con il suo format di mostre diffuse (sono 12) nelle diverse sedi istituzionali: Museo della Città, Biblioteca Gambalunga, Palazzo del Fulgor e Castel Sismondo. Inoltre il Circuito Open, espressione del dialogo diretto e interagente con la città e il suo territorio, che comprende altre esposizioni in spazi privati e pubblici (gallerie, studi d’artisti e d’architettura, librerie).

Dai taccuini di Felice Giani a quelli di Mattotti, dagli acquerelli settecenteschi al Novecento di Thayaht, dalle incisioni di Piranesi ai disegni di Morandi, Fontana, Fautrier per giungere agli artisti contemporanei. Tra loro segnalo Antonio Riello (Marostica, 1958), che vi partecipa con il progetto “Merceologie Nomadi” realizzato a 4 mani assieme a Gabriele Bonato. Sono esposti 15 disegni di varie dimensioni tutti dedicati agli oggetti di chi, per necessità, è costretto ad una vita nomade. I disegni sono realizzati con la penna biro e utilizzando varie forme di “sporco” (fango, olio di frittura, vino rosso, urina, sangue, olio di motore, catrame, fuliggine, colla). 

Il tema di questa edizione, organizzata dal Comune e curata da Massimo Pulini, è il Ritorno al viaggio come esito e ispirazione, ma anche come registrazione e contaminazione dal presente al passato. Quel che hanno prodotto gli artisti in questo tempo epocale, ma anche quello che, nei secoli passati, hanno espresso grazie ai viaggi. Come durante la stagione del Grand Tour (il lungo viaggio nell’Europa continentale intrapreso dai ricchi dell’aristocrazia europea a partire dal XVIII secolo e destinato a perfezionare il loro sapere) preso a stella polare di questa Biennale, che riparte dopo la parentesi causata dal Covid-19.

Arricchiscono la manifestazione, incontri con specialisti, studiosi e giornalisti, reading, conferenze, performance, lezioni, art talk, atelier didattici sul tema del disegno, considerato in tutte le sue declinazioni. 

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